La realtà aumentata

Grazie alla Realtà Aumentata (Augmented Reality) possiamo collegare in modo stretto e coinvolgente due aspetti della nostra percezione e della conoscenza: il reale e il virtuale. È la tecnologia che ci permette di osservare la realtà e indagarla aggiungendo alla visione normale dell’ambiente un livello virtuale di dati aggiuntivi.

Trova applicazione in diversi campi, dall’intrattenimento al mondo del business. Viene inoltre utilizzata per sviluppare azioni di training formativo in ambito sportivo, medico e militare.

La realtà aumentata è un prezioso strumento di supporto per l’insegnamento perché l’esperienza di apprendimento è molto più coinvolgente e interattiva. Un importante studio condotto dal “Laboratorio Nazionale per la formazione negli Stati Uniti” afferma che con la realtà aumentata la percentuale di ritenzione mnestica (ovvero la capacità di ricordare ciò di cui si ha avuto esperienza) cresce fino a raggiungere un incremento del 75%.

Per sfruttare questa tecnologia, l’utente deve generalmente puntare il proprio dispositivo su un marcatore (target) e attraverso l’elaborazione effettuata da software specifici può visualizzare su quello stesso dispositivo una precisa porzione di realtà in modalità aumentata.

È proprio quello che accade con Inventum! Con la realtà aumentata, possiamo esplorare il Parco Archeologico di Venosa accompagnati da Roberto il Guiscardo: attraverso lo schermo del nostro smartphone, l’ambiente da attraversare ci apparirà arricchito di informazioni inaspettate eppure perfettamente coerenti rispetto allo scenario reale che si trova dietro al nostro device.

Una volta scaricata l’app gratuita Inventum, dobbiamo puntare il nostro smartphone sul target (la cartolina da stampare o il pannello introduttivo nel Parco Archeologico se si è già a Venosa). Sullo schermo dello smartphone apparirà, così, uno scenario “aumentato” di ambientazioni, personaggi e oggetti 3D da esplorare. Buona scoperta!